Di seguito la nuova normativa imposta dal governo. Vediamo di interessare tutti i nostri conoscenti così da permetter loro di mettersi al riparo da eventuale grane giudiziarie che con il tempo possono sorgere.
Peccato per tutte quelle persone, che in famiglia avevano un cacciatore che per vari motivi abbia smesso l’attività venatoria, il cui fucile sicuramente era l’elemento più personale che fungeva da ricordo di una passione forse affievolita ma di certo non spenta del tutto dalle varie vicissitudini della vita. Ed anche per i cacciatori, scomparsi per età anagrafica o malattia, la famiglia, che ha ereditato il possesso di una arma, percepisce che il fucile del proprio caro è un oggetto simulacro e testimone di un amore da rispettare sempre e comunque, ma eccoli di fronte a questo ostacolo burocratico da assolvere.